TRASFERIRE UN’AZIENDA IN SVIZZERA: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE

Trasferire un’azienda o delocalizzare parte di un’attività imprenditoriale in Svizzera, può rappresentare un vantaggio competitivo nel breve e nel lungo periodo. La legislazione dei Cantoni Elvetici offre benefici evidenti se paragonata a molti altri paesi europei, distinguendosi per un mix di flessibilità ed opportunità – uniti ad una crescita economica stabile nel tempo – tali da essere il contesto perfetto per molte realtà economico-produttive. Dall’altra parte (specialmente in Italia) è erroneamente diffusa l’idea che trasferire un’azienda in Svizzera significhi sfuggire alla tassazione italiana, spostando la sede legale.

Nulla di più profondamente sbagliato. Ogni legislazione nazionale ha – per sua costituzione – opportunità e svantaggi: la strada giusta da intraprendere è massimizzare i primi e limitare o portare a zero gli altri, ragionando su setting aziendali legali che convoglino ad un beneficio complessivo. In questo contesto, noi di Sixtegroup possiamo aiutarti attraverso un’analisi olistica della tua realtà, valutando pro e contro di ogni scelta strategico-aziendale nel trasferire l’attività (o parte di essa) nel Paese Elvetico. Andiamo a vedere nello specifico quali possano essere gli scenari.

Trasferimento di una realtà imprenditoriale già esistente

Il trasferimento di sede in Svizzera di un’impresa già operante in un altro paese può avvenire se la legislazione dove è localizzata la società lo consente (es. in Italia). Nel caso di un’azienda italiana, l’art. 2103 del c.c. stabilisce che il trasferimento dev’essere dettato da ragioni “tecnico-organizzative e produttive”. Spetta quindi all’imprenditore dimostrare che sussistono tali requisiti che ne giustifichino lo spostamento: questo per tutelare le posizioni lavorative nel territorio della sede originale.

Dall’altra parte, la Legge Federale Elvetica sul diritto internazionale privato che regola il “trasferimento delle società all’estero in Svizzera”, rammenta che oltre alle condizioni di trasferimento imposte dal diritto dello stato di provenienza, è necessario che ricorra “..l’adattamento ad una forma prevista dal diritto svizzero”. La società infatti (con obbligo di iscrizione al registro di commercio svizzero) viene regolata dallo stesso registro e dev’essere adattata al contesto cantonale e nazionale, avendo trasferito nel territorio della Confederazione il suo “centro di attività”. Dove non è richiesta l’iscrizione invece, è comunque necessario che sia in linea con l’ordinamento svizzero. Chi trasferisce l’impresa in Svizzera, ha la necessità di affidarsi a un team esperto o un commercialista che segua le fasi di scelta, adattamento ed avvio alla forma societaria svizzera più opportuna.

L’alternativa ad un trasferimento di un’azienda in Svizzera o una delocalizzazione (secondo gli stessi principi, ma mantenendo con la casa madre un rapporto di business dislocato nazionalmente) è la costituzione all’interno della Confederazione di una nuova azienda, come spiegato in quest’articolo sull’apertura di una società in Svizzera.