DITTA INDIVIDUALE: COME COSTITUIRE UNA SOCIETÀ SEMPLICE IN SVIZZERA

Aprire una ditta individuale è uno dei passi più semplici ed economici per fare impresa in Svizzera. Con le sue 325’000 iscrizioni al registro è la forma societaria più comune e presente all’interno del paese elvetico e rientra nelle categorie di società di persone. Elemento principale di distinzione nella costituzione di una ditta individuale rispetto quelle di capitali (come SAGL oppure Società anonima) è il grado di assunzione del rischio, visto che il socio/soci si assumono maggiori rischi rispondendo anche con il proprio patrimonio personale.

Per la sua semplicità costitutiva, la Ditta Individuale è anche la più economica tra i tipi di società in Svizzera e prevede una singola persona fisica come titolare a cui l’attività è strettamente legata. Per questo ultimo motivo – dato che il titolare non ha personalità giuridica, bensì propria – la responsabilità ricade illimitatamente anche con il patrimonio personale. Allo stesso modo, è la più consigliata quando vi è solamente una singola persona a svolgere l’attività commerciale, proprio per la sua dinamicità e semplicità gestionale. Viene scelta da molti imprenditori o “sole trader” alle prime armi ma anche da professionisti come architetti, medici, avvocati etc.

MODALITÀ E TEMPISTICHE DI COSTITUZIONE DI UNA DITTA INDIVIDUALE

Le tempistiche per la costituzione di una Ditta Individuale sono abbastanza brevi e le spese limitate poiché non è richiesto alcun versamento di un capitale iniziale minimo ed i costi di costituzione variano dai 700 CHF ai 1’200 CHF (iscrizione al registro di commercio inclusa). L’iscrizione a questo registro è l’unico adempimento di legge richiesto, anche se obbligatoria nel caso l’impresa sia gestita in forma commerciale ed il relativo fatturato pari o superiore a 100’000 CHF. In linea generale è però sempre consigliata in quanto l’estratto del registro di commercio è necessario per facilitare gli adempimenti commerciali primari, come l’apertura di una casella postale o di un collegamento telefonico, di un conto bancario e nel commercio internazionale.

Per quanto riguarda il nome della ditta, l’unica regola da rispettare è che il cognome familiare del fondatore debba essere incluso nella denominazione. Si è liberi poi di aggiungervi eventuali descrizioni tecniche o elementi di fantasia a patto che corrispondano a verità e non precludano malintesi. Lo statuto di lavoratore autonomo necessario all’attività viene ottenuto tramite domanda all’AVS nel luogo e nel campo d’esercizio. Le condizioni di rilascio cambiano a seconda dei settori: ogni caso viene comunque valutato singolarmente e qualora vi sia la necessità vengono richiesti eventuali giustificativi.

Una volta costituita una Ditta Individuale viene data la possibilità di prelevare il patrimonio dalla cassa pensioni, purché si sia in grado di dimostrare l’attività lavorativa autonoma al corrispondente fondo di compensazione. Per fare ciò bisogna aver compilato in precedenza il modulo AVS specifico, oltre che elencare delle prove (tre fatture già emesse per i clienti o tre offerte a potenziali clienti). Altra caratteristica specifica di una Ditta Individuale è il fatto che non può essere ceduta a terzi: la successione o l’uscita del proprietario, determinano direttamente la cessazione dell’attività e colui che eventualmente succederà, dovrà aprire una nuova Ditta Individuale a suo nome. Con la trasmissione degli attivi e passivi si ha la cessione della gestione commerciale a livello materiale. L’art. 181 IV disciplina il rilevamento del patrimonio o dell’attività commerciale di una Ditta Individuale iscritta al registro di commercio mentre negli altri casi viene applicato l’art. 181 I, II, III. Il trasferimento del rapporto di lavoro è regolato invece dall’art. 333.

COSTI E TASSAZIONE DI UNA DITTA INDIVIDUALE

Aprire una Ditta Individuale comporta essere soggetti ad imposizione per gli interi redditi e patrimoni generati, sia privati che commerciali. L’IVA è obbligatoria per quelle aziende che hanno fatturati oltre i 100’000 CHF benché in taluni casi vi si può essere assoggettati anche con importi minori. Non vi è alcuna doppia tassazione sul reddito dell’impresa e sul reddito o patrimonio dell’imprenditore, a cui al contrario sono soggette invece principali società di capitali. Riguardo le assicurazioni sociali, tutti coloro che aprono una Ditta Individuale godono dello stato di lavoratore autonomo: sono perciò sono responsabili per gran parte della propria previdenza, pensione e non è previsto alcun sussidio di disoccupazione.

Se il volume di affari annuo non supera i 500’000 CHF, la ditta individuale dovrà tenere almeno una contabilità semplificata che riguardi patrimonio, entrate ed uscite. Qualora questa soglia di fatturato sia superata (o uguagliata) la società dovrà tenere una contabilità ordinaria e presentare i bilanci in maniera conforme alle regole stabilite nel codice delle obbligazioni (art. 957).

VANTAGGI E SVANTAGGI DI UNA DITTA INDIVIDUALE

Riassumendo, ecco qui di seguito i vantaggi e gli svantaggi di una Ditta Individuale:

Vantaggi

• non è necessario alcun capitale minimo
• nessuna doppia imposizione fiscale su reddito e patrimonio
• poche spese e nessuna formalità di costituzione
• dispendio amministrativo ridotto

Svantaggi

• il titolare risponde con il proprio patrimonio
• non è possibile coinvolgere dei soci
• il nome non può essere scelto liberamente
• nessun sussidio di disoccupazione
• a seconda del cantone non è possibile ricevere assegni peri figli e per l’istruzione
• le ditte individuali iscritte al registro di commercio devono tenere una contabilità
• nessuna imposizione separata per il reddito della ditta e il reddito e il patrimonio privato
• procedura ordinaria in caso di fallimento